martedì 10 settembre 2013

Recensione: Elysium



(ATTENZIONE SPOILER)

"Sono in crisi d'astinenza da fantascienza"
- Io prima di entrare in sala

"Peccato!"
- Noi usciti dalla sala

"Un pugno di sale e aspetti 10 minuti..."
- Qualcuno che non aveva capito cosa stessimo andando a fare




Un nuovo film è uscito per tentare di saziare la nostra fame di fantascienza: Elysium (sì, sta anche nel titolo del post). Quando un film non lo ha visto nessuno della tua cerchia ristretta e l'unico commento è del tipo: "il cugino del gatto del mio vicino ha detto che...", è il momento di tirar fuori i soldi dal portafogli.

Riunite le mie numerose personalità, l'immancabile Walter e la combriccola, il cinema è sempre quello. Ebbene sì: quello. Dove abbiamo visto QUEL film. Il ricordo fa ancora male...


Il mondo, in un futuro non così lontano, ha esasperato le condizioni sociali attuali, portando il gap tra ricchi e poveri all'estremo. Abbiamo così una gigantesca colonia spaziale in orbita intorno alla Terra: Elyssium. Un paradiso in cui non si invecchia mai e non ci si può ammalare grazie ad un macchinario a disposizione di tutte le famiglie. Dall'altra parte, sulla Terra, tutto ciò che resta della Città degli Angeli altri non è che un'accozzaglia di favelas. 

Max (Matt Damon) è un orfano scapestrato che ha messo la testa a posto dopo anni di carcere per furto d'auto. Come ogni buon film le coincidenze danno il via alla storia: un incidente nella fabbrica dove lavora fa sì che assorba una quantità letale di radiazioni. Non siamo in Watchmen, qui non si acquisiscono strani poteri. Cinque giorni e poi tutti in una bara.

Intanto su Elysium una tirannica e sadica Jodie Foster tenta un colpo di stato per papparsi tutta la colonia. Da questo momento del film perde tutta la sua utilità ma, visto che il contratto prevedeva almeno dieci scene, ogni tanto le fanno un primo piano.
L'avrò chiuso il gas?


Le storie si intrecciano e Max, nel tentativo di trovare un passaggio per la base orbitante, ha ora nella testa i dati per mandare all'aria Elysium e/o per far riuscire il colpo di stato.
Il tutto in una scena di combattimento che un po' ti fa storcere il naso... Vi spiego. I dati da rubare sono nella testa di uno dei privilegiati uomini d'affari della colonia, protetto da due super robot. Vi ricordo che siamo in un mondo dove tutti i ricchi son collegati a un computer che segnala anche quando si soffiano il naso. La navicella di questo riccone viene colpita da una granata lanciata dal nostro eroe senza che nessuno strumento la segnali. E vabbè... A questo punto comincia lo scontro a fuoco dove deve esserci stato un problema di montaggio. Vediamo uscire i due robot per fare il mazzo a tarallo ai nostri ma nella scena successiva....ce ne è solo uno! E vabbe... Poi, evidentemente la crisi deve aver colpito anche il settore militare del futuro, perché i robot non solo sono di cartapesta ma hanno la precisione e la rapidità di un vecchio soldato con l'alzheimer che, svegliatosi nel bel mezzo della battaglia, non si ricorda più da che parte stare. Gran finale entra in scena l'altro robot che probabilmente si era fermato ad allacciarsi i mocassini ed uccide il tizio con il bersaglio sul petto l'amico di Max.

Matt Damon ha ancora pochi giorni di vita e deve sbrigarsi ad arrivare lassù quindi decide di consegnarsi allo psicopatico (non lo sa, ma lo scoprirà presto) soldato messo sulle sue tracce, dimostrando l'unico vero spessore psicologico di tutto il film. Un fottuto uomo attaccato alla sua fottuta vita e che non vuole fottutamente morire. Oh. Finalmente.

Il problema è che, destabilizzati da questa mossa, gli autori devono essere evidentemente scivolati dalla scrivania. Un uomo prende una granata in faccia e ha ancora il cervello intatto. Una nave atterra tranquillamente in uno dei giardini della colonia più crudelmente difesa dell'universo. Uomini accoltellati allo stomaco che corrono e combattono tranquillamente. Leggi di Elysium che non hanno senso né utilità. Ninja contro robot (ok, questa me la sono inventata).

Damon ha dichiarato: "In questa scena pensavo fosse il robot fosse uno degli autori"


Un finale tutto sommato piacevole.

Il film è a metà tra un buon film di fantascienza, un buon film d'azione e un buon film di denuncia sociale. Insomma, le idee ci sono ma...  Un primo tempo molto godibile che non trova la sua consacrazione nel secondo.

Un'altra nota a suo sfavore è la completa mancanza di colonna sonora.

Uscito dalla sala mi viene da dire: "peccato!"


Voto: uno stiracchiato 6. Non un film brutto ma nemmeno un film bello