giovedì 21 novembre 2013

Recensione: Thor - The Dark World

























(ATTENZIONE SPOILER)

"Facciamo DUE scene finali extra dopo i titoli di coda, così tutti rimarranno in sala ad oltranza e Valerio non potrà mai andare a casa! Muahahahah!"
- Il malvagio spirito della Marvel, eterno nemico di noi poveri lavoratori dei cinema

"Ooooooooh!"
- Qualsiasi ragazzina ad ogni inquadratura del bicipite di Thor

"Uno su nove. Uno su Nove! Ma perché sempre sulla Terra?"
- Il giardiniere di Greenwich*



La giornata a lavoro è fiacca, troppo fiacca. Bisogna fare qualcosa per movimentarla. Per fortuna è uscito Thor 2 (per gli amici: The Dark World), milioni e milioni di incasso in America bla bla bla.
Nonostante quello che tutti pensano, lavorare in un cinema non ti dà tempo né modo di vederti i film. E questa è l'eccezione che conferma la regola.
Inforcati gli occhiali 3D, mi accomodo accanto una coppietta che avrò presto il piacere di scoprire si fa le foto durante il film. In una sala cinematografica. Al buio.
Dopo aver visto questa scena, mi sto ancora chiedendo perché mi faccia tanti problemi ad andare in giro con il mio tricorno fresco fresco di Lucca quando comincia il film.

Per chi se lo stesse chiedendo un tricorno è così fatto
THOR E' TORNATO!

Si parte con la solita guerra: cattivi a tutto tondo contro gli zii, i nonni e antenati vari dei protagonisti del film. Il tutto si risolve con l'abusatissimo concetto del: "Tornerò, tanto sono immortale e a me 5000 anni in più o in meno m'arimbarzano!"
Passando rapidamente attraverso un presente pieno di mazzate e martellate arriviamo al punto scatenante della storia: Natalie Portman non sa tenere le mani a posto (e non nel senso buono).
Ancora non mi spiego perché alla Marvel ci sia questo grandissimo problema del dare una personalità e un ruolo decente alla protagonista femminile. Ah no, scusate. E' un problema di tutti i cinecomics... vi ricordate Lois Lane?
Continuando tra morte, battutine e pettorali di Chris Hemsworth si capisce che l'unica speranza per Asgard e l'Universo risieda nell'alleanza tra i due fratelli, Loki e Thor... che falliscono in quanto tra tutti e due riescono a metter su un piano degno di Willy il Coyote.
Comunque sia, non vi preoccupate, i buoni vincono e tutti felici e contenti.

Il film di per sé non è né brutto né recitato male, è solo inutile. Un cattivo inutile, uno sviluppo della trama molto lineare, nessuna crescita personale del protagonista. Lo possiamo paragonare alla puntata un po' sfigata di una serie tv. Di quelle che non mandano avanti la storia ma sono lì e pensi che tutti i tasselli si riuniranno alla fine. Beh, il finale di QUESTA stagione sarà sicuramente The Avengers 2 nel bene o nel male.

Loki dopo aver letto dal copione il piano alla base del film

Nonostante l'ambientazione e le scenografie, manca quel tono di epicità che invece aveva caratterizzato il primo film di Kenneth Branagh. Dal Signore degli Anelli le battaglie-prologo di questi film sembrano tutte uguali, e hanno l'utilità del tasto chiamata rapida su un citofono. Colpi di scena che sono ovvi non solo nel contenuto ma anche nella forma.
E una cosa che sinceramente non ho capito e vorrei che qualcuno mi spiegasse: ma il Bifrost è rotto, come fanno a viaggiare sulla Terra?

Un'ultima annotazione, anzi uno sfogo: smettetela, smettetela, SMETTETELA di mettere tizi armati di spada e scudo contro tizi con i fucili!

Le scene dopo i titoli di coda questa volta son ben due! Se posso darvi un consiglio: rimanete in sala fino alla prima, la seconda è totalmente inutile.

Voto: 5, ci si aspettava di più.



*Se c'è da scegliere un luogo nell'Universo per far iniziare qualcosa, quel mondo state sicuri sarà la Terra.

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