domenica 9 dicembre 2012

Bdsm


Venerdì. Erano al telefono da ormai un'ora. Tutto era cominciato con un'innocente telefonata professionale...

Lunedì

Tu tuuu. Tuuuu tuuu.
"Pronto?"
"Pronto"
"Il signor Greco?"
"Sì"
"Sono la segretaria dello studio andrologico Angeli, volevo dirle che sono arrivate le sue analisi ormonali"
"Ah, grazie. Quando posso passare a ritirarle?"
"Guardi, dovrebbe passare prima di venerdì ché poi lo studio chiude per le vacanze"
"Accidenti! Io non sarò a Roma prima di sabato... Non c'è modo di poterle passare a prendere un altro giorno?"
"Non saprei, non c'è nessuno in sede dopo venerdì"
"Partite proprio tutti? Non c'è modo di lasciarle, non so, a un portiere? Sa, sono analisi che aspetto da un po'..."
"... Senta se vuole le può passare a prendere da me, abito nello stesso stabile dello studio e non partirò prima del venerdì successivo. Se vuole ci mettiamo d'accordo e può passare sabato"
"Ma lei è gentilissima! Grazie mille! Lei mi salva la vita! Se è carina solo la metà di quanto è gentile sarebbe proprio da sposare!"
"Ahaha, ma si figuri! Per così poco!"
"Senta, posso darle del tu?"
"Certo, mi chiamo Maddalena"
"Piacere, Marco"
"Sì, lo immaginavo. Ho qui davanti la sua cartella!"
"E' vero, che stupido. Io ora scappo, ho un impegno di lavoro. La... ti ringrazio moltissimo. Mi ricordi il tuo cognome sul citofono'"
" Trani. Interno 3"
"Perfetto. Allora passerò sabato nel pomeriggio"
"Ok, buon lavoro"
"Anche a te, Maddalena. Ciao"
"Ciao"


Domenica

Tu tuuu. Tuuuu tuuu.
"Pronto?!
"Pronto, Maddalena!"
"Sì... Ciao. Ti ho chiamato per ringraziarti della cena, non dovevi"
"Per così poco! Dovevo ringraziarti in qualche modo della gentilezza."
"Sì ma è stata una cosa esagerata! Stavo scoppiando!"
"Ahah. Mi piacciono le donne a cui piace mangiare. Altro che quei quattro stecchini che si vedono in televisione"
"Sì, sì, dite tutti così ma poi alla fine correte tutti dietro alle taglie grissino!"
"Ma che dici! Ho sempre detto che per godersi la vita bisogna far tre cose: bere, mangiare e fare l'amore!"
"Eeeeh, Marco Marco, sempre con queste battute..."
"Cosa ne diresti di permettermi di rimediare alla mia sfacciataggine invitandoti di nuovo a cena?"
"Non so se..."
"Su, su, una cosa informale. Mi son proprio divertito ieri sera. Mica ti mangio!"
"Uff... Va bene, ma questa volta pago io!"
"Non ha senso, ti ho invitata io!"
"Non se ne parla! Allora facciamo che ognuno paga per sé"
"Sei testarda, eh? Va bene. Facciamo martedì?"
"Ho già un impegno, facciamo mercoledì?"
"Aggiudicato! Tanto io riparto venerdì..."
"Ok"
"A presto!
"Ciao"

Venerdì

Tu tuuu. Tuuuu tuuu.
"Pronto?"
"Ehi... Pensavo giusto a te..."
"Ah sì, che coincidenza... Io sentivo il tuo profumo sui miei vestiti...E stavo impazzendo! Non mi è bastato ieri sera"
"Non ti è bastato, eh..."
"No..."
"Avresti voglia adesso?"
" Sì... Sono in albergo adesso. Steso sul letto, in mutande..."
"Troppa stoffa inutile..."
"Potresti aver ragione... Via!"
"Si sente che sei nudo... Hai una voce diversa..."
"Ah sì? Non me ne ero mai accorto... Tu hai una voce molto sensuale..."
"Signor Greco, non sarà uno dei suoi subdoli modi per ottenere del sesso telefonico, spero!"
"Ahah... Io non voglio niente, sto tranquillamente parlando! Fa molto caldo e per questo mi son spogliato e ti stavo solo facendo un complimento..."
"Ah, quindi non si sta toccando...?"
"Ovviamente sì! Ma adesso mi dai del lei?"
"Certo... Per farti capire chi comanda..."
"Saresti la padrona e io lo schiavo?"
"Zitto... Smettila di toccarti... E fai quel che ti dico..."
"Sì..."
"Immaginati legato al letto, completamente nudo... Io sono nuda tranne per dei lucidissimi tacchi a spillo... Mi avvicinerei piano alla tua bocca e sentiresti il mio respiro...
"Bello..."
"Zitto... Puoi parlare solo se te lo dico io... Metti il telefono vicino al tuo orecchio e metti le mani vicino alla testiera del letto, come se fossi legato..."
"Fatto..."
"Bravo. Ora immagina... ti morderei un labbro, fino a farti uscire un po' di sangue... Poi ti benderei... e continuerei a torturarti... ti morderei un capezzolo, ti graffierei una gamba... fino a che la tua eccitazione non avesse raggiunto il massimo livello... Con il mio tacco a spillo ti accarezzerei in mezzo alle gambe... E se tu fossi stato fermo e bravo ti avrei dato una ricompensa..."
" Cosa?"
"Una leccata... una sola"
"Uh"
"Soffri?"
"Sì..."
"Bene... Poi continuerei un altro po' a stuzzicarti fino al momento in cui mi siedo su di te, lento... E tu dovresti essere bravo a non muoverti..."
"E se mi muovessi...? Anf..."
"Te lo morderei alla base!"
"Allora fermo... Anf anf..."
"Ti comincerei a cavalcare selvaggiamente! Fino al momento in cui mi imploreresti di poter venire!"
"Ti prego posso venire? Anf anf anf"
"Sì, sei stato bravo... Toccati. Forte. Voglio sentirti venire..."
"Aaaaaaah..."




La parola del giorno era "andrologico", ovviamente la mia mente malata ha voluto partorire un dialogo erotico: grazie wikizionario, posso sempre contare su di te... 

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